Fish and chips all'irlandese

Morbido all'interno e croccante all'esterno, il fish and chips preparato a casa è più leggero di quello che si mangia fuori perché la sua particolarità, oltre alla pastella con la birra, è l'utilizzo di olio buono.

La tradizione irlandese vuole che si serva il fish and chips accompagnandolo con una bottiglietta di aceto bianco per condire le patatine fritte: funziona benissimo.
Così come funziona bere del latte freddo quando lo si mangia: aiuta ad assorbire i grassi di frittura e a digerire (usanza tipica della zona di Galway e provata personalmente).

l pesce per il fish and chips deve essere bianco. Merluzzo e baccalà sono i migliori perché non assorbono il grasso della frittura.

• 4 filetti di pesce abbastanza alti (ottimo il merluzzo reale!)
• 100 g farina
• 1 cucchiaino di sale
• 1 dl di birra, scura o chiara
• 1 albume
• 1 cucchiaio di olio di oliva
• farina bianca
• sale
• aceto bianco (opzionale)
• patatine fritte

• Lavare il pesce sotto l'acqua corrente e tagliarlo, se necessario, in filetti abbastanza alti e grandi.
• Deporli in un piatto dopo averli ben infarinati, in modo da togliere l'acqua che contengono.
• Preparare la pastella mescolando la farina con il sale e aggiungendo, al centro, la birra, l'albume e un cucchiaio di olio di oliva.
• Mescolare con una forchetta fino a quando la pastella non diventa compatta ma non eccessivamente lenta nè dura (se necessario, aggiungere altra birra per allentarla o più farina per stringerla). Lasciarla riposare per 30 minuti.
• Prendere i filetti di pesce, eliminare la farina in eccesso e passarli nella pastella.
• Tuffarli nell'olio per frittura messo a scaldare.
• Friggere fino a quando il pesce non risulta dorato all'esterno, quindi scolarlo ed eventualmente metterlo in forno per evitare che si raffreddi.
• Servire con patatine e una spolverata di prezzemolo.
• Eventualmente accompagnare con salsa tartara.