Spaghetti alla gricia

La pasta alla gricia, secondo la tradizione, sarebbe nata a grisciano, vicino ad amatrice, e non sarebbe altro che l'antenata della matriciana, la versione ancora più povera e contadina data l'assenza del pomodoro. La gricia era preparata dai pastori che scendevano dalle montagne e usavano dunque prodotti economici e di facile reperimento.
Si dice che la primissima gricia veniva preparata con la ricotta salata e non con il pecorino che invece veniva venduto perché più redditizio.

• 400 gr spaghetti (oppure bucatini o rigatoni)
• 200 gr guanciale
• 60 gr pecorino romano
• 1 peperoncino
• olio d'oliva
• sale e pepe

• Grattugiare il pecorino.
• Tagliare il guanciale a listarelle e rosolarlo in una padella antiaderente con poco olio e peperoncino.
• Quando il guanciale ha perso parte del suo grasso che si è trasformato in sughetto, togliere la padella dal fuoco.
• Nel frattempo cuocere la pasta in acqua salata e scolarla al dente mettendo da parte un pochino di acqua di cottura.
• Versare la pasta scolata nella padella con il guanciale aggiungendo pochissima acqua di cottura e mescolare il tutto per far amalgamare i vari sapori.
• Cospargere con abbondante pecorino e pepe nero.
• Mescolare velocemente.
• Servire aggiungendo altro pecorino romano a pioggia direttamente sulla pasta.
  
  Non si usano assolutamente né cipolla né aglio.