Spaghetti alla Norma

Il nome Norma si dice sia dovuto all'omonima opera di Vincenzo Bellini, considerata la più bella della sua intera produzione. Davanti a qualcosa di bello e di buono si usa dire "è una norma!".
La vera pasta alla norma siciliana, quella che arriva da Catania, è preparata usando melanzane fritte, pomodoro, basilico e ricotta salata per cui la versione leggera senza friggere le melanzane è un insulto alla tradizione e alla bontà di questo piatto che va gustato in tutto il suo sapore.

• 300 grammi di pasta (corta o lunga, non ha importanza)
• 3 melanzane
• 2 spicchi di aglio
• 500 grammi di pomodori pelati
• 8/10 foglie di basilico fresco
• 100 gr di cacioricotta grattugiato (ev ricotta di pecora salata)
• sale e pepe
• olio per friggere

• Tagliare le melanzane a fettine, cospargerle con il sale e lasciarle scolare per 40 minuti.
• Nel frattempo preparare la salsa al pomodoro facendo prima di tutto dorare l'aglio e poi aggiungendo i pelati.
• Cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti.
• Aggiungere metà delle foglie di basilico fresche e lasciar riposare.
• Friggere le melanzane scolate e tamponate in abbondante olio per frittura.
• Scolarle e lasciarle raffreddare su un foglio di carta assorbente.
• Riservare alcune melanzane per la decorazione.
• Aggiungere le rimanenti melanzane al sugo e far saltare per un paio di minuti.
• Cuocere la pasta al dente in acqua salata.
• Scolarla e versarla nel sugo dopo aver tolto l'aglio.
• Impiattare aggiungendo il cacio ricotta e le foglie di basilico restanti. Decorare con le melanzane fritte riservate.
  
  Variante
• condire la pasta appena scolata con il cacioricotta
• aggiungere il sugo e le melanzane.